Museo Arturo Martini, Vado Ligure (SV) • 5 novembre – 31 dicembre 2022

Freschezza, vitalità, colore, empatia con i soggetti raffigurati sono le caratteristiche dell’arte di Raffaele Collina (1899-1968). Pittore, organizzatore di eventi, sportivo, ma anche ceramista e poeta, Collina, giunto a Vado Ligure con la famiglia dalla Romagna nel 1916 e rimasto poi sempre “vadese”, condensa in sé i tratti della figura dell’artista come ce ne furono di importanti a Savona nel secolo scorso, fioriti nel momento in cui, fra le due guerre, la città e il suo territorio vivevano un momento di forte ascesa economica e culturale.
Dal 5 novembre al 31 dicembre Vado Ligure gli dedica una mostra così articolata: la formazione e la maturazione, fra le due guerre, nel giro degli artisti gravitanti attorno alla prestigiosa figura di Arturo Martini; la prigionia in India, stimolo di aggiornamento e profondo rinnovamento; il dopoguerra, in cui si dedica alla pittura con libertà e nuova energia, e alla ceramica.
Resa possibile grazie al concorso di numerosi prestatori privati, la mostra costituisce un’importante occasione per conoscere opere di Raffaele Collina solitamente non fruibili. Nuove ricerche e approfondimenti critici in catalogo portano in luce aspetti inediti e poco noti dell’artista. Per l’occasione saranno esposti nella Pinacoteca Civica di Savona e presso la Banca Carige – Gruppo BPER Banca altri dipinti di Collina pertinenti alle collezioni private dei due Enti.