Aurelio Craffonara acquarellista d’eccezione

«Aurelio Craffonara, artista veramente squisito che la meravigliosa attività che tutti gli riconoscono sa accoppiare alle più nobili concezione dell’arte, è un acquarellista d’eccezione. I suoi quadri riproducenti soggetti marinareschi, panorami di città ed ogni più vario soggetto, sono pieni di vita, di luce, di movimento. Nessun manierismo, ma la più genuina naturalezza balza dalla sua tavolozza che sa dare le tinte più smaglianti. Genova e la Liguria hanno trovato in lui un benemerito illustratore, e moltissimi sono i lavori che a lui si devono, sparsi in Italia e all’estero, dove è dato di ammirare le bellezze dei nostri paesaggi e dei nostri più insigni e caratteristici monumenti».

Personalità di riferimento della vita culturale cittadina degli anni Venti e Trenta, la figura di Aurelio Craffonara viene raccontata con toni lirici e letterari tra le colonne del primo numero della rivista “A Compagna”, notiziario a stampa dell’omonima associazione, volto a raccontare la storia, la cultura, l’arte e i più disparati aspetti della società genovese e ligure, pubblicato nell’aprile del 1928.

 

Craffonara castello di Rapallo
Aurelio Craffonara, Il castello di Rapallo, 1930 ca.

«Tra i migliori acquerellisti italiani del suo tempo» – come ebbe a definirlo Vitaliano Rocchiero – e  depositario dei segreti di una tecnica raffinata e che non permette ripensamenti, al pittore si deve il grande merito di aver consegnato alla passione dei collezionisti un ampio e variegato affresco degli angoli più rappresentativi di una Liguria che non c’è più, riuscendo inconsapevolmente ad assolvere altresì a un compito storico. Un itinerario ideale che il maestro dell’acquerello ci suggerisce di percorrere tra antichi borghi, spiagge e monumenti. Lontano dalle avanguardie ma non per questo meno partecipe del gusto di un’epoca, il virtuosismo della mano esperta del pittore si stempera nella delicatezza dell’acquerello e gli permette di descrivere il soggetto senza scadere in manierismi privi di contenuto.

 

 

Galleria Arte Casa presenta quattro raffinati acquerelli, caratterizzati dalla medesima qualità formale e dal perfetto stato di conservazione, esempi emblematici del valore tecnico e del linguaggio poetico di Aurelio Craffonara.

Il castello di Rapallo, nel quale salta subito all’occhio la presenza di una spiaggia, negli anni erosa dal mare, a circondare il piccolo castello eretto a metà del XVI secolo come postazione difensiva. Il lavorio dei pescatori anima un primo piano dalle tinte brune che contrasta e crea grande profondità con il resto del dipinto, laddove si avvincendano gli azzurri e i bianchi di una tavolozza chiara ed essenziale, liberando la luce e l’aria nell’atmosfera leggera dell’opera.

Spiaggia di Arenzano e Il mare di Arenzano, due preziose istantanee dell’immediato ponente genovese. Un pendant di piccole opere laddove, all’armonia cromatica del primo, si accompagnano le poetiche vibrazioni climatiche del secondo. Di grande impatto visivo nell’opera dell’acquarellista è, come al solito, il cielo, sereno, illuminato dal sole o appena movimentato da una nuvola resa con fine pennellata di grande freschezza impressionistica.

 

Craffonara, vicolo assolato
Aurelio Craffonara, Per le vie del borgo, 1938

In Per le vie del borgo, la magia dei vicoli assolati prende vita nel gradevole avvicendarsi di vibrazioni luminose e di zone in ombra e nella vivacità della composizione. La mamma che si rivolge alla bimba incoraggiandola a camminare, brano pittorico intenso e appassionato, conferisce all’opera senso della realtà e, nell’incedere delle figure, notevole senso di movimento. Ineguagliabile è la capacità di Craffonara di rappresentare la semplicità di una scena di vita quotidiana, incorniciata dai gerani in fiore e dalle viti che si arrampicano sui muri delle vecchie case.