
Vita, esposizioni e opere
Emanuele Rambaldi nasce a Pieve di Teco (IM) nel 1903 e, in giovane età, si trasferisce a Chavari al seguito della famiglia. Si forma da autodidatta a contatto con alcuni grandi artisti che gravitavano intorno alla cittadina della riviera, Leonardo Dudreville, Achille Funi e Alberto Salietti. L’artista inizia a dipingere avvicinandosi all’esperienza futurista, ma presto la supera in direzione di una poetica vicina al Realismo magico.
Nel 1925 dà vita a Chiavari, insieme al critico Attilio Podestà, al Gruppo d’Azione d’Arte, finalizzato a declinare le istanze compositive e formali che in Italia caratterizzavano il Novecento italiano. Il gruppo orienta la ricerca degli artisti attivi in zona, coinvolge pittori e scultori, tanti di loro impegnati inoltre nelle arti applicate. In questi anni Rambaldi conosce Arturo Martini e Francesco Messina e inizia a collaborare con la DIANA e l’ILCA e numerose manifatture albisolesi. L’artista partecipa alle Triennali di Monza del 1930 e del 1933.
Nel 1928 l’artista ordina una mostra personale alla Galleria Micheli di Milano e, l’anno successivo, espone alla seconda mostra del Novecento italiano. Espone regolarmente alle mostre organizzate dalla Promotrice e alle Sindacali di Genova, Torino, Firenze, Napoli e Milano; alla Biennale di Venezia dal 1928 al 1948, alla Quadriennale di Roma dal 1931 al 1948. In seno alla XXII Biennale di Venezia, all’artista viene riservata una mostra personale.
Nel dopoguerra Rambaldi continua l’attività espositiva in Italia e all’estero e viene invitato, con otto opere, alla celebre mostra Arte Moderna in Italia 1915 – 1935, allestita a Firenze da Carlo Ludovico Ragghianti. Dal 1946 al 1962 è titolare della cattedra di figura all’Accademia Ligustica di Belle Arti, diventandone accademico di merito del 1949. Emanuele Rambaldi viene a mancare nell’agosto del 1968.
Emanuele Rambaldi nei musei
Opere di Emanuele Rambaldi sono conservate presso la GAM di Torino, la Quadreria della Società Economica di Chiavari, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, il Comune di Pieve di Teco (IM), la Pinacoteca Civica di Imperia, la Galleria Civica di Palazzo Rocca di Chiavari (GE), la Collezione d’Arte della Banca Carige.
Articoli correlati
• Realtà e magia del Novecento italiano in Liguria
• Liguria & Arte. Pittori dal 1900 al 1940
