
Vita, esposizioni e opere
Giuseppe Amisani nasce il 7 dicembre 1879 a Mede (PV), nella piazza che oggi porta il suo nome. Dopo il diploma si iscrive all’Accademia di Brera, dove frequenterà, negli anni a venire, i corsi di Figura, Prospettiva, Anatomia e il corso speciale di Pittura, durante il quale diviene allievo di Cesare Tallone.
Nel 1901 inizia a esporre e a ricevere committenze private e, nel 1907, apre il suo primo studio ad Alessandria. L’opera di Amisani inizia ad essere apprezzata nei salotti della borghesia locale. Nel 1910 partecipa con due opere all’ Esposizione Nazionale di Belle Arti allestita alla Permanente di Milano e, l’anno successivo, con un’opera all’Esposizione Internazionale di Roma.
Negli anni a venire il pittore si trasferisce definitivamente a Milano e, nel 1920, esordisce alla Biennale di Venezia, riscontrando un grande successo di pubblico. In seguito, continua a esporre a Milano e partecipa alle esposizioni collettive organizzate a Torino, Genova, Napoli e Firenze. Al 1924 risale la sua prima esposizione personale, allestita presso la Galleria Pesaro di Milano.
Successivamente il pittore, invitato dal re Fuad al fine di realizzare le decorazioni per il nuovo palazzo reale, ha modo di compiere alcuni viaggi in Egitto, dove ha modo di dipingere i paesaggi e gli usi e i costumi della gente del luogo. Le opere realizzate diventeranno oggetto di esposizioni personali in Italia e all’estero.
Ormai il pittore ha raggiunto un grande successo di critica e di pubblico, le esposizioni si susseguono e, all’inizio degli anni Trenta, inizia a frequentare assiduamente il borgo ligure di Portofino, dove si trasferirà a vivere e che avrà modo di dipingere esaltandone i colori e l’animata eleganza.
Giuseppe Amisani nei musei
Opere di Giuseppe Amisani sono conservate presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova, il palazzo della Farnesina a Roma, il Museo del Teatro della Scala, Villa Necchi Campiglio e la Galleria d’Arte Moderna di Milano, le Gallerie degli Uffizi.
